Caccia agli ultimi criminali nazisti

Lo hanno trovato in un quartiere benestante di Budapest. Sul citofono il suo cognome, quello del criminale nazista piu’ ricercato al mondo: Laslo Csizsik-Csatary 97 anni, era ricercato da 15, da quando aveva fatto perdere le tracce in canada, dove era vissuto sotto falso nome. Ad individuarlo alcuni giornalisti del quotidiano britannico “The Sun”. Ufficiale della polizia ungherese nel 1944, e condannato a morte in contumacia alla fine della guerra da un tribunale cecoslovacco, csatary organizzo’ la reclusione di 12 mila ebrei nel ghetto della citta’ di Kassa- oggi Kosice in Slovacchia- e poi il loro invio nel campo di concentramento di Aushwitz. Solo nel 2011 il centro Wiesenthal era riuscito ad avere informazioni su di lui.
Proprio il centro fondato da Simon Wiesenthal, sopravvissuto alla Shoa che dedicò la sua vita a scovare i nazisti, lanciò nel 2008 l’operazione “ultima possibilità” in america latina e in europa per catturare i criminali di guerra nazisti rimasti prima che sia la morte a farlo. C’e’ anche una taglia di 30mila dollari.
Sarebbero decine quelli ancora liberi mentre 706 sono indagati in 12 paesi del mondo. Uno degli ultimi catturati e’ John Demjanjuk. Processato e condannato a 5 anni di carcere nel maggio 2011 per essere stato corresponsabile della morte di circa 29mila persone in un campo di concentramento in polonia, è morto dieci mesi dopo. Ma sono diversi i paesi che ospitano vecchietti sospettati di essere stati belve. Eppure ancora troppi governi sono apatici o restii nel riaprire vecchi dossier e nell’indagare su storie lontane ma ancora cosi’ dolorose