Obama e’ sceso con entusiasmo nell’arena elettorale per sostenere Hillary Clinton. “Non c’e’ mai stato uomo e donna piu’ qualificato per questa carica” ha detto a Charlotte in Nord Carolina, dopo aver messo a disposizione persino l’Air Force One per questa tappa elettorale della Clinton. Un endorsment senza precedenti, in un giorno in cui la Clinton tira un sospiro di sollievo dopo essere stata scagionata dall’Fbi per la questione delle email. Ma comunque criticata dal direttore del Bureau che l’ha definita estremamente negligente.
Il rivale Trump ha colto l’occasione per sferrare un attacco: “la Clinton e’ incompetente, la sua mancata incriminazione e’ la prova che il sistema americano e’ corrotto”, ha tuonato ieri dal palco di un comizio. Poi ha elogiato Saddam Hussein: “era bravo a uccidere i terroristi, oggi l’Iraq e’ l’Harvard dei terroristi”.
Dichiarazioni che hanno sollevato molte critiche ma che arrivano in una giornata in cui i vecchi leader che hanno fatto guerra all’Iraq, Bush e Blair, tornano sotto i riflettori con tutti i loro errori.
Sarà pubblicato oggi il rapporto della commissione d’inchiesta Chilcot sul conflitto del 2003: un’opera monumentale, tre volte il volume dell’intera produzione shakespeariana, che contiene documenti classificati, compresa la corrispondenza tra Blair e Bush. Oggi Bush dipinge, Blair guadagna – ironia della sorte – come esperto di Medio Oriente. Accoglieranno le critiche del dossier senza grandi stravolgimenti per le loro vite. Nessuno dei due deve gestire il disastro che hanno contribuito a creare in Iraq. Una guerra per prevenire l’uso di armi di distruzione di massa – mai trovate- e per fermare il terrorismo che, sotto forma di Isis, ha creato proprio in Iraq il suo “stato canaglia”.
DOMITILLA SAVIGNONI 
Rispondi