Tempi da geni
Capannoni industriali abbattuti per far posto ad uliveti e campi coltivati (Fondazione Cucinelli e Borgo Solomeo ), http://www.corriere.it/moda/news/14_novembre_26/cucinelli-parco-l-oratorio-posto-capannoni-industriali-4328bc1c-757e-11e4-b534-c767e84e1e19.shtml privati che smantellano impianti di riscaldamento per sostituirli con soluzioni ecologiche, come legna e pannelli solari (mio cognato), cittadini che si uniscono in comitati per opporsi all’abbattimento indiscriminato di alberi secolari (io e il Comitato Amici di Via Ronciglione). Qualcosa sta cambiando nella nostra società molto più in fretta di quel che pensiamo. La crisi non ha solo risvolti negativi. Le difficoltà della vita di tutti i giorni, la stanchezza per tasse, bollette e conti, ma anche per quelli che sembrano (e sono) veri soprusi da parte dello Stato, portano i singoli individui a trovare soluzioni alternative. A cercare nuove strade per risparmiare, guadagnare o conquistare qualcosa. Alternativi sono i lavori di tutti quelli che sul web hanno trovato il successo. Hanno cominciato per gioco e sono diventati star di Youtube trasformando le loro passioni in video cliccati da milioni di utenti. Ragazze e ragazzi giovani ma anche 50enni che hanno perso il lavoro ma non la fantasia e la positività (http://www.marcellobarenghi.com/. Dietro queste storie c’è sempre un minimo comune denominatore: l’ottimismo e la creatività che sono alla base di ogni grande trasformazione sociale. Pensate alla più importante invenzione della nostra era: il computer. Non è stato ideato da un uomo solo, non c’è stato un Edison o un Bell per il pc http://time.com/3597097/in-the-latest-issue-14/. Ci sono stati team sparsi, da Berlino all’Università della Pennsylvania, che hanno creato il computer. Come spesso è successo nella storia delle invenzioni che cambiano la vita, i tempi erano pronti e l’atmosfera quella giusta. Proprio come oggi.
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