La vittoria per la Apple e’ epocale. Una giuria di San Jose’ in California ha condannato la Samsung per aver copiato alcuni dei brevetti dell’azienda del compianto steve jobs chiedendo alla societa’ sud coreana a pagare oltre un miliardo di dollari alla rivale californiana.
Lo scontro fra Apple e Samsung e’ il primo tra due colossi dell’high tech a finire in tribunale. Un processo durato un anno che si e’ chiuso dopo 22 ore di camera di consiglio con la sentenza che potrebbe cambiare il mercato degli smartphone, in attesa del giudizio di appello, visto che Samsung ha gia’ presentato ricorso.
La società asiatica ha infranto 6 brevetti della Apple, di cui almeno 3 volontariamente. Il multitouch, lo scroll, ovvero lo scorrimento con un semplice tocco delle dita, ma anche alcune modalita’ di zoom. Oltre al design di alcuni dispositivi mobili.
Per la Apple il verdetto e’ un messaggio chiaro: rubare non e’ giusto. Samsung replica: è una perdita per i consumatori americani, avranno meno scelta e innovazione e i prezzi saliranno.
In realta’ potrebbe accadere il contrario: per timore di far la fine della Samsung, le altre aziende si guarderanno bene dal commercializzare prodotti simili alla Apple e forse avremo una maggiore varieta’ di idee e modelli. Il colpo per la Samsung, leader nelle vendite di smartphone nel mondo, e’ durissimo. Il sistema operativo Android -usato nei dispositivi Samsung e Motorola, che e’ di proprieta’ di Google- vende 4 volte tanto il sistema Ios della Apple. Ora l’azienda con la mela potrebbe assestare il colpo di grazia: chiedere il bando dal mercato americano di alcuni cellulari e tablet Samsung.
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